Un progetto Cross-Border per difendere il fiume Cemi
14 Maggio 2015Con OpenCom dalle scuole di Siviglia alle imprese aretine
16 Giugno 2015Organizzato da Officine della Cultura, Rete Teatrale Aretina e OpenCom si è tenuto ad Arezzo e Anghiari il primo meeting del progetto The Back Stage con la partecipazione di tutti i partner europei: EUROMASC (Norvegia), NTI-MMM (Norvegia), Foerderagentur Beratungshaus (Germania), BASD (Bulgaria).
Durante l’incontro, sono state programmate le attività di progetto e avviata l’analisi relativa ai bisogni dei piccoli teatri nei vari contesti dei partner europei e quella relativa ai NEETs target specifico del progetto.
“The Backstage”, attraverso un percorso di formazione certificata, riconosciuto in tutti i paesi della Comunità Europea, definirà un nuovo piano per la formazione della figura del “Tecnico teatrale per i piccoli teatri”, intendendo come “piccoli teatri” le sale con meno di 300 posti.
Nello specifico il progetto prevede: una prima fase di ricerca, finalizzata alla creazione del curriculum formativo; la definizione del Curriculum Professionale, ovvero i risultati di apprendimento in termini di conoscenza, capacità e competenza, come fissato dalla metodologia ECVET al quale il progetto fa riferimento; l’elaborazione dei contenuti formativi.
Inoltre, sarà realizzata una piattaforma E-Learning attraverso la quale verrà selezionato un gruppo pilota di aspiranti tecnici teatrali, per una esperienza formativa all’estero presso piccoli teatri. Al termine del percorso formativo teorico-pratico i ragazzi riceveranno un Certificato Europass che permetterà il riconoscimento in tutta Europa delle competenze acquisite nel percorso formativo.
Di rilevante importanza è la realizzazione del DataBase Europeo dei Tecnici Teatrali che durante e dopo il progetto favorirà lo scambio tra domanda e offerta nel settore e la mobilità europea dei giovani lavoratori.
“The Backstage” è stata giudicata come una concreta risposta alle necessità occupazionali, un progetto qualificato e transnazionale che offre un percorso formativo di alta qualità nell’ambito dell’economia creativa, settore strategico e fortemente in crescita nell’Unione Europea.
Il secondo incontro del progetto si terrà a Oslo in Norvegia, nel gennaio del 2016.